sabato 22 marzo 2014

Rebels2014: Poteva andarci peggio

Poteva andarci
peggio
-potevamo diventare come quelli
che commentano le notizie
sui quotidiani online
come quelli che leggono
un libro l’anno
per non sentirsi in colpa
che bastano titoli & facce
e non serve mai
andare più a fondo
come quelli che sorridono solo
nella foto profilo
che si vendono nella maniera più
brillante
e offline
non sono niente

Potevamo diventare come quelli
che dicono “ormai”
che le rivoluzioni le vedono solo
in streaming
per commentarle poi a
pranzo con i
colleghi

Potevamo diventare come quelli che
dieta a maggio e dopo le feste
city car, iTunes, gita fuori porta
per la crisi
come quelli che hanno tante citazioni
e nemmeno un pensiero
quelli che non si guardano mai
indietro
quelli che si sono dimenticati
che c’erano anche loro

Potevo diventare come quello
ancora aggrappato a
quella città, quel tempo
quell’illusione
quel dolore

Potevo
ed era facile
diventarlo

Ma grazie a te, a voi
alle trincee e alle risate
con fatica
a stento
sono riuscito a
diventare
me
stesso.


Marco Zangari © 2014

sabato 17 agosto 2013

Naviganti



ogni sigaretta
spenta a metà
è un atto di
indicibile coraggio
per gli uomini che
navigano nel buio
facendo a meno
di stelle e
mappe




Marco Zangari © 2013

domenica 14 luglio 2013

Ultime

seduto davanti ad
una sera infinita
non riesco a ricordare
il nostro ultimo bacio
o l’ultima volta
che abbiamo fatto
l’amore

sdraiato nella
notte spietata
ricordo esattamente le
mie ultime preghiere
le tue
ultime bugie

in piedi dentro
un’alba gelida
guardo la pioggia che
bagna il nostro giardino
cancellando le nostre
ultime impronte
che non portano più
da nessuna
parte.


Marco Zangari © 2013

sabato 2 febbraio 2013

Il mondo da sotto


luci basse di mattina
nuvole basse
cariche di pioggia &
pensieri astratti

albero di mango
nel violetto, nel grigio
nello scuro
case che sembrano vuote
cieli che sembrano vuoti
e a furia di fissarli
ti senti anche tu
come loro

orizzonte schiacciato
annerito
come foto sottoesposte
foto che metti nel cassetto
ed eviti sempre di
guardare

rari rumori di auto
che seguono i battiti
del tuo cuore

visioni
del mondo
da sotto.


Marco Zangari © 2013

lunedì 22 ottobre 2012

Quello che so fare

il meccanico mi chiede
se so come cambiare
l’olio
l’uomo della banca,
se sono capace di
accendere un mutuo
a tasso variabile

il muratore, come si fa
a tirare su muri eterni
l’elettricista, come
sistemare l’impianto in caso di
black-out

rispondo di no

tutto quello che so fare
è scrivere poesie

e quando lo faccio
abbatto i loro muri
e non ho bisogno delle loro luci
-schizzo dritto verso il
cielo
anche senza
olio.


Marco Zangari © 2012

martedì 19 giugno 2012

Hank '09


guardo gli annunci
scuoto la testa

nessuno cerca un genio-
nemmeno oggi.

strano.

mi verso ancora
da bere.





Marco Zangari © 2009

lunedì 28 maggio 2012

Onora questo foglio



Onora questo foglio

scrivi solo le parole

che vanno scritte



Onoralo e guardati ogni tanto

allo specchio

e guarda il cielo

e guarda le pozzanghere

e guardati le mani

e guarda Dio su di un

tavolo

sporco di vino

alle 7 del mattino



Onoralo e ricorda

che non potrai mai stare dietro

ai tuoi sogni notturni

ai tuoi sogni estivi

alle tue dolci perversioni

alle tue serenate ubriache

a tutte le storie ascoltate

da tutta la gente incontrata

in tutte le strade del mondo

ai tuoi ricordi in camicia di forza

alle pisciate nei campi di rose

alle tue fughe

ai tuoi ritorni

ai momenti in cui ne hai abbastanza

e a quelli che sai

che non bastera’



Onora questo foglio

dicendo solo quello

che vuoi dire tu

-cucina inondata dal sole

i tuoi pensieri sul lavandino a

scongelare



Onoralo

e se puoi

amalo.


Marco Zangari © 2012